Quante email inviamo ogni giorno?

Ora che i social media e le piattaforme di messaggistica istantanea fanno parte della vita quotidiana, è facile pensare che il mondo delle comunicazioni digitali appartenga a Mark Zuckerberg e company.
Tuttavia, studi recenti nei mercati B2B e B2C hanno dimostrato la continua crescita e il valore delle e-mail, evidenziando la necessità per le aziende di continuare a massimizzare gli sforzi in questi canali.
Oggi ognuno di noi riceve tantissime email al giorno, e non tutte sono interessanti o utili. Ma è anche abitudine inviare moltissime email, non solo di lavoro ma anche personali.
L’alto numero delle email inviate è la prova che anche le imprese – che ne mandano la maggior parte – devono darsi una regolata. E questo, non tanto nel numero delle email inviate, quanto nella loro qualità, nella selezione dei destinatari. Una buona attività di lead generation in Italia e nel resto del mondo permetterebbe di abbattere il numero delle email spam.
Ma vediamo quante email vengono inviate al giorno e come gestire il flusso di email ricevuti.
Quante email inviamo e riceviamo ogni giorno
A livello globale, a partire dal 2019, ci sono stati inviati 2.93,6 miliardi di e-mail ogni giorno e attualmente ci sono oltre 4 miliardi di utenti di posta elettronica in tutto il mondo.
I risultati rivelano una crescita continua del numero di e-mail inviate al giorno, dalla cifra di 269 miliardi di e-mail del 2017 a dove siamo oggi a 306,4 miliardi di e-mail al giorno.
In termini di scala, ciò significa che vengono inviati 2,4 miliardi di e-mail ogni singolo secondo, una cifra così alta che è difficile da comprendere!
Cresce anche il numero degli utenti di posta elettronica: dal 2018 al 2019 si è registrato un aumento di 100 milioni di account di posta elettronica, portando i numeri a 2,8 miliardi di account di posta nel mondo. Questa è la metà della popolazione mondiale.
L’impiegato medio riceve circa 121 e-mail ogni giorno lavorativo (occorre tenere questo numero a mente quando si scrive un messaggio di posta elettronica, fosse anche un promemoria). Inviano meno, con solo 40 in media al giorno, ma quel numero si aggiunge comunque a una quantità molto grande di e-mail a livello di organizzazione. Se la tua azienda ha 1000 dipendenti, il team invierà 40.000 e-mail aziendali in un solo giorno. Basato su un calcolo di 250 giorni lavorativi all’anno, che culmina in un sorprendente 10.000.000 di e-mail all’anno.
La cultura aziendale odierna si basa sulle e-mail, con l’86% dei professionisti che scelgono l’e-mail come mezzo di comunicazione aziendale preferito e l’e-mail è classificata come la terza fonte di informazioni più influente per il pubblico B2B, superata solo dai consigli dei colleghi e dagli influencer specifici del settore.
Come gestire le email a lavoro e nella vita privata
Con un numero così elevato di email ricevute ogni giorno, sia nella sfera provata che lavorativa, è fondamentale trovare un modo per gestire il flusso di posta elettronica.
Infatti, se da una parte è uno strumento che ci fa risparmiare del tempo prezioso a lavoro, dall’altra rappresenta un fastidio che può essere tranquillamente limitato.
Prima di tutto è fondamentale scindere la vita privata da quella lavorativa quindi sul cellulare personale, se è collegato alla mail lavorativa, è importante disattivare le notifiche.
È altrettanto importante non perdere le email più urgenti e che si andranno a leggere più di frequente. Per queste email possiamo utilizzare la funzione dell’Archivio che raccoglierà tutte le email più importanti.
Altro suggerimento è quello di mantenere in ordine la casella di posta elettronica eliminando tutte quelle email inutili, soprattutto se relative alla pubblicità o newsletter che non si desiderano più ricevere. In quest’ultimo caso è anche importante, due volte l’anno, fare pulizia delle newsletter a cui si è iscritti, lasciando solamente quelle che frequentemente si leggono e cancellando quelle che vengono cancellate senza neanche essere aperte.