Dieta chetogenica e stitichezza

Dieta chetogenica e stitichezza

La dieta chetonica è uno dei programmi nutrizionali più diffusi per perdere peso e ridurre le adiposità localizzate nei tessuti. Il suo funzionamento si basa sull’eliminazione dei carboidrati, che comporta inevitabilmente anche una riduzione delle fibre, determinando la stitichezza. Problema quest’ultimo che può essere risolto, selezionando gli alimenti da ingerire, facendo movimento e idratando bene l’organismo.

In questo articolo a cura del sito dello stile chetogenico Ketonati, scopriremo cosa fare in caso stitichezza nella dieta chetogenica.

Cos’è la dieta chetonica?

La dieta chetogenica è un regime alimentare che prevede il ridotto consumo di carboidrati, a favore di un aumento delle proteine e dei grassi. Obiettivo principale della dieta è di stimolare l’organismo a utilizzare i lipidi per produrre energia e in questo modo contribuire alla perdita di peso. In genere le cellule sfruttano i glucidi per ottenere le energie necessarie a svolgere le loro attività, in mancanza di tali nutrienti o se introdotti in quantità basse, sono costrette a ricorrere ai lipidi presenti nei tessuti adiposi per svilupparsi.

Solo le cellule nervose non riescono a metabolizzare i lipidi avviando un processo chiamato chetosi, che porta alla formazione di molecole chiamate corpi chetonici. Questi ultimi sono dei residui metabolici, che se superano i livelli normali, si accumulano nel sangue, portando a un abbassamento del ph sanguigno e facilitando il processo di dimagrimento. È importante notare che in generale i corpi chetonici si trovano sempre in quantità minima nel corpo e vengono espulsi tramite l’urina o la ventilazione polmonare.

Effetti della chetosi sull’organismo

La dieta chetogenica è indicata per chi vuole perdere peso, ma non è facile da seguire, in quanto basta aumentare leggermente i carboidrati per indurre l’organismo a metabolizzare gli zuccheri.

La chetosi che si verifica dopo due o tre giorni dall’eliminazione dei glucidi, rappresenta una situazione tossica per l’organismo, che cerca di smaltire i residui metabolici tramite i reni, per questo è consigliabile non adottare tale regime alimentare per lunghi periodi di tempo. Infatti, spesso chi segue questa dieta manifesta spesso alcune effetti collaterali, quali nausea, stanchezza, difficoltà respiratorie e stitichezza.

Dieta chetogenica e stitichezza: cause

La dieta chetogenica può portare come effetto collaterale la stitichezza, a causa dl ridotto apporto di fibre fondamentali per garantire il corretto funzionamento dell’intestino. In genere, la stipsi è il segnale che il corpo si sta adattando a un nuovo programma alimentare, che deve imparare ad assorbire nuovi alimenti e a gestire un cambiamento improvviso nella quantità di fibre introdotte con la dieta.

Come combattere la stitichezza

Chi decide di intraprendere una dieta chetogenica per evitare problemi di stitichezza deve:
– bere molta acqua o tisane senza zucchero. L’idratazione è indispensabile per ammorbidire le feci ed evacuarle facilmente;

– scegliere alimenti che contengono elevate quantità di fibre, come frutta e verdura, quali avocado, frutti di bosco, noce di cocco, carciofi, cavoli, semi di lino e semi di chia, per fare qualche esempio. Inoltre, anche per quanto riguarda le carni si deve puntare su tagli grassi;

– svolgere regolarmente attività fisica e in particolare aerobica, per aiutare il transito intestinale e ottenere i massimi benefici dalla dieta;

– assumere una posizione idonea durante l’evacuazione, tenendo le gambe appoggiate su uno sgabello in modo da avere le ginocchia sollevate verso il corpo.

Un valido aiuto contro la stitichezza è dato da alcuni integratori, come quelli a base di magnesio e i lassativi naturali, quali caffè, olio di cocco o maltitolo e altri sostituti dello zucchero. In ogni caso è bene farsi seguire da un nutrizionista, per comporre una dieta bilanciata e su misura.