Realizzare una casa prefabbricata in legno: tutto quello che devi sapere

Realizzare una casa prefabbricata richiede numerosi passaggi e spesso una lunga trafila burocratica. Bisogna pensare al terreno così come alla vera e propria costruzione dell’edificio o del prefabbricato, passando per la progettazione e altri dettagli simili. Inoltre. Non bisogna dimenticare nemmeno la scelta delle aziende che si occuperanno della concreta costruzione materiale dell’edificio che si intende realizzare. Sono previsti alcuni passi necessari per la realizzazione di una casa prefabbricata in legno.

I prefabbricati in legno sono case a tutti gli effetti, diverse per quanto riguarda la scelta dei materiali e le tecniche costruttive impiegate spesso nelle case tradizionali in cemento. Come puoi leggere chiaramente anche sul sito prefabbricati sul web, anche i prefabbricati sono case pensate per essere abitare per molti anni, che devono garantire quindi una certa stabilità, oltre che una buona durata e tutti i comfort di cui spesso si ha bisogno all’interno di una casa. Anche i prefabbricati, quindi, esattamente come le case, sono pensati ad uso abitativo. In questa guida vedremo quali sono i principali passi da compiere per la realizzazione di una casa prefabbricata in legno.

Casa prefabbricata in legno: la scelta del terreno

Spesso sui prefabbricati si sente parlare di false credenze e luoghi comuni. Ad esempio, c’è la convinzione errata che una casa prefabbricata sia un edificio da montare e smontare, come se fosse una sorta di roulotte in legno nata solo per offrire agli utenti un posto per dormire senza dover tenere in conto i vincoli legislativi previsti per la realizzazione delle case in muratura.

Tuttavia, i prefabbricati non sono degli edifici di seconda scelta, per cui non sono pensati solo per trascorrere dei brevi soggiorni in vacanza, oppure per un campeggio. Essendo i prefabbricati case a tutti gli effetti, anch’esse hanno bisogno infatti di un terreno edificabile dove poterle realizzare e posizionare. Dal punto di vista della legge, infatti, non è possibile costruire su terreni non edificabili, come ad esempio su terreni agricoli, in deroga alla normativa vigente, per cui anche i prefabbricati devono sottostare alla normativa edilizia.

Pertanto, se si dispone di un terreno edificabile, si può passare direttamente alla fase seguente, vale a dire il progetto, mentre in caso contrario, sarà necessario provvedere all’acquisto del terreno.

Il progetto del prefabbricato

Una volta che si dispone del terreno su cui poter costruire il proprio prefabbricato, si può procedere con la progettazione vera e propria della casa. Anche in tal caso, come avviene anche per le case in muratura, è necessario che il progetto venga realizzato da un progettista qualificato e professionista che sia iscritto all’albo. Può essere ad esempio un ingegnere, un architetto oppure un geometra. Questo professionista si occuperà della stesura del progetto e della sua presentazione presso gli uffici comunali di competenza.

 

Se non si dispone di un tecnico progettista di fiducia, è possibile rivolgersi alla ditta che effettuerà la realizzazione del prefabbricato in legno. Alcune aziende offrono infatti un apposito servizio di progettazione.

L’aspetto burocratico

Una volta che è stato completato il progetto, il tecnico progettista provvede alla presentazione del progetto stesso presso gli uffici comunali competenti, così come gli elaborati grafici e le relazioni tecniche. Dopo la presentazione del progetto, è poi l’ufficio comunale che approverà o meno la concessione delle autorizzazioni che sono necessarie per dare avvio ai lavori. Le modalità di autorizzazione e i tempi necessari affinché tutta la trafila burocratica venga conclusa, variano spesso da un comune all’altro. Leggi qui alcuni dettagli sulla burocrazia necessaria per la realizzazione di una casa prefabbricata.

L’autorizzazione avviene di solito sotto forma di silenzio-assenso, dall’ufficio tecnico comunale, attraverso la cosiddetta D.I.A. (Dichiarazione di Inizio Attività).

L’inizio dei lavori

Dopo che il nostro progetto è stato approvato, è necessario rivolgersi a due aziende diverse affinché possano iniziare a tutti gli effetti i lavori di costruzione. Trattandosi di una casa a tutti gli effetti, infatti, anche un prefabbricato in legno viene sottoposto agli stessi vincoli edilizi di una casa tradizionale in muratura. Ciò significa che anche i prefabbricati vanno ancorati alle fondamenta in cemento armato.

La realizzazione delle fondazioni, degli scavi e delle tracce viene condotta da un’azienda tradizionale, per cui bisogna affidarsi solo a esperti e professionisti.